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Anzitutto, ci teniamo a ribadire che l'obiettivo ultimo dei gioco è quello di divertirsi: giocare per il piacere di giocare!
Alcuni giocattoli, per come sono costruiti, richiedono la manipolazione e necessariamente vanno a sviluppare e mettere alla prova la motricità fine. Per questo motivo, qui di seguito descriveremo di cosa si tratta e a cosa serve. E in fondo all'articolo ci sono delle proposte di gioco per lo sviluppo della motricità fine.
La mano è lo strumento espressivo dell'umana intelligenza: essa è l’organo della mente... La mano è il mezzo che ha reso possibile all'umana intelligenza di esprimersi ed alla civiltà di proseguire nella sua opera. Nella prima infanzia la mano aiuta lo sviluppo dell’intelligenza e nell’uomo maturo essa è lo strumento che ne controlla il destino sulla terra.M. Montessori. 1870-1952
Esistono varie definizioni e descrizioni della motricità fine, noi useremo questa: le abilità motorie fini sono tutto ciò che comprende il controllo e la coordinazione della muscolatura distale delle mani e dei piedi (come definita da Pitchford, Frontiers in Psychology, 2013 [1]).
La motricità fine è influenzata da altre abilità strettamente collegate [1, 2]:
È l'abilità di mantenere o cambiare posizione del tronco e del collo. Una postura stabile da seduti è fondamentale per permettere una manipolazione efficiente e precisa.
È la capacità di essere consapevole della posizione delle parti del nostro corpo senza stimolo visuale. Un esempio, una ridotta abilità propriocettiva può causare un eccessiva pressione della penna mentre si scrive.
Per compiere alcune azioni in modo efficacie, i movimenti della mano devono essere coordinati dalla visione [5]: ad esempio, per disegnare, per scrivere, per giocare alle costruzioni, per allacciarsi le scarpe...
L'IVS, a differenza della coordinazione occhio-mano include una rielaborazione dall'informazione visiva dell'intorno. L'esempio tipico è la copia di una forma o di un disegno: la copia richiede la creazione di una rappresentazione mentale dell'oggetto osservato che deve essere processata per poter successivamente essere disegnato o costruito [5].
Le abilità motorie fini permettono l'utilizzo efficace delle mani (in particolare). Questo permette ai bambini di essere indipendenti in molte azioni della vita quotidiana, a scuola e a casa. Ad esempio:
Oltre a queste attività che sono direttamente collegate all'utilizzo delle mani, è stata stabilita una relazione tra la motricità fine e alcune abilità cognitive. In particolare, è stato stabilito un collegamento tra l'integrazione visuo-motoria e le abilità matematiche [1, 3, 4]. Nell'integrazione visuo-motoria l'informazione visiva dell'intorno deve essere processata ed integrata con i movimenti fini, come nel caso del copiare parole o immagini su un nuovo foglio (non semplicemente tracciare ma copiare) [4].
Questa relazione tra la coordinazione motoria e le abilità matematiche sembra essere collegata all'abilità motoria e la percezione visiva richiesta per identificare e localizzare oggetti. Vari studi hanno infatti trovato che un deficit visuo-spaziale è collegato con deficit di tipo motorio e cognitivo in bambini con disturbo evolutivo della coordinazione [3]. Vi sono varie cause che spiegano la relazione abilità motorie - abilità matematiche di base. Anzitutto, le capacità nell'effettuare operazioni numeriche sono state collegate a specifiche aree del cervello, e queste stesse aree, sono state associate al processamento visuo-spaziale; questo suggerisce il collegamento tra le due abilità [4].
Un'altra ragione si può trovare nel processo di sviluppo delle abilità motorie: uno dei primi modi in cui un bambino apprende è attraverso il controllo e la coordinazione dei movimenti involontari. Inizialmente, i movimenti dei bambini sono principalmente riflessi involontari in risposta all'ambiente circostante. Nel tempo, questi riflessi divengono cognitivamente controllati. Nello specifico, quando un bambino impara nuovi schemi motori sta sviluppando l'abilità di combinare una sequenza di passaggi in un moto organizzato. Questo implica un costante aumento delle abilità cognitive richieste per poter effettuare efficientemente movimenti sempre più complessi. È attraverso questo processo di "risoluzione di problemi" che il bambino sviluppa abilità cognitive in risposta a azioni complesse. La matematica richiede abilità di risoluzione di problemi quindi da qui il collegamento tra lo sviluppo di abilità motorie e le capacità matematiche[4].
L'integrazione visuo-motoria è strettamente correlata con le attività matematiche di base ma poco con le capacità di lettura. Cioè, non è stata trovata un'associazione diretta tra la motricità fine e le capacità di linguaggio o lettura. Entrambe queste abilità richiedono memoria, interpretazione e comprensione, nessuna delle quali coinvolge la manipolazione o l'integrazione visuo-spaziale [1,4].
Nell'insieme, questi studi indicano la fondamentale importanza dello sviluppo e miglioramento della motricità fine nei bambini, sia per i benefici direttamente collegati alla motilità (indipendenza in molte azioni di vita quotidiana) che per gli aspetti cognitivi collegati.
Puoi aiutare i bambini a sviluppare la motricità fine in numerosissimi modi fornendo loro molte opportunità per usare le mani in modo divertente.
Qui di seguito vi proponiamo quattro tipologie differenti di giocattoli per la stimolazione della motricità fine (per scoprire tutte le categorie seleziona la categoria di prodotti "motricità fine"). Abbiamo selezionato alcuni giochi in modo da mostrarvi un set accessibile che, in questo specifico caso, significa giochi che possono essere utilizzati da bambini con vari livelli di abilità di tipo motorio.
Questi giochi mettono veramente alla prova i movimenti fini delle dita. Alcuni tipi di infilature, come quella nella foto, permettono anche di sfruttare il meccanismo della copia: il genitore fa un particolare pattern su una formina che deve essere riprodotta dal bimbo. In questo modo, come descritto sopra, intervengono anche fattori cognitivi importanti oltre alla motricità fine.
I giocattoli magnetici hanno un grande vantaggio: facilitare il gioco e promouovere il divertimento anche in presenza di difficoltà motorie moderate. Oltre ad essere molto divertenti i magneti permettono in qualche modo di "regolare la difficoltà" del gioco. Facciamo un esempio, dovendo raccogliere i bottoni metallici in foto posso passare dal livello più "difficile": prenderne uno ad uno con le dita, al livello più "facile": passare il magnete che li raccoglie tutti insieme.
Open-ended significa senza un fine predefinito. Promuovono l'immaginazione e la creativita'.
Le costruzioni sono i giochi di motricità fine per antonomasia. Ne esistono innumerevoli tipi, questi scelti da noi hanno sempre caratteristiche di accessibilità. Possono avere una presa facilitata oppure essere magnetici per promuovere il gioco in caso di difficoltà motoria. Oppure essere luminosi e/o sonori per essere giocabili nei casi di ipovisione lieve.
Serrature, lucchetti e chiavistelli. Una divertente risora per promuovere le abilità fino-motorie, la coordinazione occhio-mano e il gioco immaginativo.
Se siete interessati ad approfondire qui ci sono alcuni link che possono essere interessanti:
La inviamo circa una volta al mese e di solito contiene novità (giochi, progetti, iniziative) o estratti di articoli dal nostro blog.
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